Locandina Divisione EducationalHanno preso il via stamani, alle ore 9,00 in Nola presso il Seminario Vescovile in via della Repubblica nr. 36, i lavori di aggiornamento professionale per i tecnici che si occupano di "ricostruzione degli incidenti stradali".

si è parlato di:

"Urti a bassa velocità", effettuando l'analisi degli urti frontali e dei tamponamenti, sia coassiali che eccentrici, calcolando i dati cinematici e dinamici dei veicoli e le accelerazioni sulla testa degli occupanti.

"Aderenza", abbiamo imparato a valutare i coefficienti di attrito a ruote bloccate tra ruote e strada per i vari tipi di veicolo e al variare delle condizioni della strada, degli pneumatici e delle condizioni atmosferiche.

"Pedone", abbiamo impato a effettuare il calcolo della velocità di impatto nell'urto veicolo-pedone, a partire dai dati disponibili sul luogo del sinistro, tenendo conto anche della geometria dell'auto.

"Scarrocciamento motocicli", abbiamo impata a valutare la velocità del veicolo a due ruote al momento della caduta e conseguente moto di scarrocciamento a terra, a partire dall'analisi delle tracce rilevate al suolo e della tipologia di veicoli coinvolto.

"Quantità di moto" abbiamo visto come si effettua l'analisi cinematica a dell'intero incidente nelle sue fasi di post urto, di urto e di pre urto. Nella fase post urto, abbiamo calcolato le velocità di uscita dall'urto dei veicoli, evidenziandone le relative traiettorie; per l'analisi della fase di urto e, applicando il principio della conservazione della quantità di moto a tre gradi di libertà, abbiamo determinato le velocità tenute dai veicoli al momento del loro contatto. Nella fase pre urto vedremo si è analizzata l'evitabilità del sinistro a partire dagli istanti di percezione del pericolo e dai parametri di frenatura.

"Tamponamenti a catena", abbiamo imparato a stabilire se il primo veicolo della fila abbia potuto o meno determinare la serie di tamponamenti.

"Calcolo", abbiamo effettuato vari tipi di calcolo

quelli relativi alla velocità critica in curva ed il relativo angolo di sterzatura del particolare veicolo considerato, alla massima velocità di marcia per l'arresto entro un determinato spazio a disposizione,

quelli relativi allo spazio necessario all'arresto del veicolo a partire da una velocità impostata,

quelli relativi alla velocità di marcia di un veicolo in fase di accelerazione,

quelli relativi alla velocità di marcia a partire da una velocità finale in condizioni di frenata radente e volvente,

quelli relativi alla velocità di marcia a partire da una velocità finale in condizioni di diversi tratti percorsi in frenata,

quelli relativi alla velocità di marcia di un veicolo utilizzando il metodo dei lavori.

Abbiamo imparato, utilizzando un Software Comparazione Danni, a valutare la compatibilità dei danni sui veicoli mediante comparazione altimetrica dei danni.

Abbiamo imparato, utilizzando un Software Calcolo Energia di Deformazione, a determinre la quota parte di energia cinetica dissipata in deformazioni