Nella difficile, complessa ricostruzione degli incidenti stradali degli autoveicoli occorre indagare e investigare su ogni singolo componente o elemento strutturale o sistema meccanico/elettronico o informatico dell’automezzo, allo scopo di poter arrivare in tempi brevi e soprattutto fedelmente, alla reale dinamica del sinistro per individuare eventuali responsabilità civili e/o penali dei conducenti.
Non sono rari i casi in cui Periti/CTU e Tecnici in generale, accettino un incarico affidatogli dal Giudice o dal PM pur sapendo di non possedere le necessarie competenze .
Nel caso specifico degli incidenti stradali causati dagli pneumatici o dall’assetto del veicolo, può essere che si affidi un incarico a Tecnici, che seppur lodevoli professionisti nel loro settore, non hanno mai sentito “parlare” di geometria delle sospensioni o delle ripercussioni degli angoli caratteristici sulle ruote di un veicolo.
Premettiamo che gli accertamenti tecnici e i rilievi sugli pneumatici, effettuati sulla superficie stradale (comprese abrasioni, scalfitture e depositi gommosi generati dall’azione frenante) sono di fondamentale importanza, allo scopo di stabilire:
1) lo stato di direzione e marcia del veicolo (ad es. guida in rettilineo o curva);
2) il punto di impatto o punto d’urto;
3) lo spazio di frenata.
Sono numerosi i testi pubblicati sull’infortunistica stradale, quasi tutti improntati, su complessi e rigorosi modelli matematici di cinematica e dinamica, certamente utili ai fini delle varie ricostruzioni su elementi fondamentali, quali la frenata, la velocità, le accelerazioni, la meccanica degli impatti e le deformazioni strutturali della scocca/telaistica. Non è quindi nostra intenzione approfondire in questo libro i parametri sopracitati, che pertanto verranno trattati marginalmente e in maniera basilare, al solo scopo informativo. La presente opera è un trattato tecnico-scientifico a carattere giuridico-forense, che tratta approfonditamente gli eventi sinistrosi causati dagli unici punti di contatto del veicolo con la superficie stradale, ovvero gli pneumatici e le ruote.
La corretta identificazione delle tracce degli pneumatici è una parte fondamentale di un’indagine su un incidente automobilistico. Ogni traccia di battistrada è di fatto prodotta da un’azione specifica del veicolo durante l’evento stradale. Le impronte delle ruote al suolo possono “suggerire” all’Investigatore o al Ricostruttore della dinamica cosa ha fatto o tentato di fare un guidatore prima e dopo una collisione.
È possibile determinare un punto o un’area di impatto, che è una parte estremamente importante delle indagini e delle investigazioni sugli incidenti stradali e questo trattato pone l’obiettivo di offrire un valido supporto operativo a coloro che professionalmente sono incaricati di accertare e ricostruire i sinistri stradali. Il trattato è corredato da numerose foto, illustrazioni e grafici, molti dei quali a colori. Arricchisce l’opera un capitolo specifico, per le investigazioni su tracce di pneumatici di veicoli in fuga, ovvero condotti da soggetti che hanno commesso un crimine e poi si sono dileguati.
Quindi un testo che descrive semplicemente tutto ciò che è pratico, logico e intuitivo ed è ad uso di periti e investigatori forensi, CTU, CTP, ricostruttori di incidenti stradali, periti assicurativi, ingegneri del veicolo, operatori di polizia giudiziaria e amministrativa, forze dell’ordine, avvocati civilisti e penalisti specializzati in infortunistica stradale ed eventi criminosi, PM, magistrati, giudici di pace, studenti in scienze investigative.
Il contenuto di questo utilissimo libro sarà presentato in un incontro ON LINE in cui gli autori sinteticamente presentano la loro opera.
Chi è interessato può partecipare gratuitamente a questa presentazione cliccando su questo link.