I nuovi Cronotachigrafi

Leggendo dal sito on line: Trasporto Europa, ho appreso questa importante notizia, la quale mi ha consentito di riportare alcuni commenti.

La sessione plenaria del Parlamento Europeo del 3 luglio 2012 ha approvato la risoluzione legislativa che estende la funzionalità dei cronotachigrafi digitali, con lo scopo di migliorare la gestione della flotta e d’impedire le manomissioni. Tutti i veicoli dovranno adottarli entro il 2020.

Sebbene il tempo sia un po’ lungo, gli obiettivi prefissati dalla sessione plenaria sono di una certa importanza, soprattutto quello delle manomissioni.

Le norme approvate dal Parlamento Europeo riguardano alcune richieste relative al Regolamento proposto dalla Commissione nel luglio 2011 per fissare i nuovi standard tecnici dei cronotachigrafi digitali. Il testo della norma espone in modo dettagliato l’utilizzo, la certificazione, l’installazione ed il controllo degli apparati. La motivazione principale di questa revisione tecnica è impedire le manomissioni, ritenute troppo diffuse da uno studio effettuato dalla Commissione Europea.

La risoluzione approvata dall’Europarlamento (presentata da Silvia – Adriana Ticau) prevede anche un’espansione della funzionalità dei cronotachigrafi, che saranno collegati ad un sistema di rilevazione satellitare, registrando così l’inizio e la fine di un viaggio. Inoltre, il testo apre la possibilità per nuove funzioni. La Commissione trasporti del Parlamento Europeo propone che questi nuovi cronotachigrafi siano obbligatoriamente installati su tutti i camion, nuovi o usati, entro il 2020.

Anche in questi due passaggi osservo con positivo interesse che il dispositivo di controllo sarà collegato con un sistema di rilevazione satellitare, oggi sono già attivi ma non legalizzati, altro punto è che entro il 2020 è obbligatoria l’installazione.

Tra le nuove disposizioni, una riguarda l’armonizzazione a livello comunitario delle procedure per il controllo dei dati del cronotachigrafo. I controlli saranno semplificati ed i nuovi dispositivi consentiranno alle forza di Polizia di leggere i dati a distanza (anche con veicolo in moto). Questa lettura non consentirà di sanzionare gli autisti che superano i limiti di guida in modo automatico (come per esempio avviene con gli autovelox), bensì per selezionare quelli che potrebbero avere effettuato violazioni della norma con lo scopo di fermarli successivamente per controlli approfonditi.

Questo paragrafo, se non verrà modificato, ci consentirà di ampliare i controlli anche a distanza e in remoto.

Nella risoluzione approvata dal Parlamento, si richiede di estendere l’obbligo del cronotachigrafo anche ai veicoli con massa complessiva superiore alle 2,8 tonnellate (mentre oggi il limite inferiore è 3,5 tonnellate). In compenso, per non penalizzare il trasporto in conto proprio degli artigiani e dei commercianti, si prevede l’esenzione dell’utilizzo del cronotachigrafo per i veicoli che vengono usati entro un raggio di cento chilometri e con la condizione che la guida non costituisca l’attività principale del conducente.

Se non erro è da anni che la Germania chiede questo ampliamento sui veicoli commerciali del trasporto merci per conto di terzi.

La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha approvato il 31 maggio 2012 alcune richieste che saranno inviate all’approvazione dell’Aula per alcune importanti modifiche ai sistemi che rilevano le ore di guida e di riposo degli autisti di veicoli industriali.

Per gli operatori di polizia questa decisione è solamente positiva al fine di una più chiarezza nell’applicabilità della norma e del rispetto dei tempi certi di installazione dei nuovi sistemi.

Tratto da: www.asaps.it

articolo di: di Girolamo Simonato – Comandante P.L. Montagnana (Pd)

Venerdì, 06 Luglio 2012