Un libro di Gaetano Centamore:

Analisi matematica e fisica per la ricostruzione degli incidenti stradali

Guida alle basi della matematica e della fisica necessarie per l’analisi degli incidenti stradali, espresse in forma chiara e applicativa ma rigorosamente scientifica con numerosissimi esempi orientati alla dinamica dei veicoli e degli urti Autori (in ordine quantitativo di contributi):

 

CONTENUTO

Il “mondo” tecnico della ricostruzione degli incidenti stradali in Italia, dagli importanti contributi dati da autori quali Paolino Ferrari e Gino Nisini negli anni ‘60, è rimasto praticamente immobile fino ai primi anni del nuovo millennio, anni in cui, sotto la spinta di un nuovo fermento culturale e sete di aggiornamento tecnico, sono nate molteplici attività che hanno portato ad un notevole sviluppo di questa materia multidisciplinare, attingendo anche ai risultati delle ricerche e alle competenze tecniche raggiunte a livello europeo e mondiale. Parallelamente, anche a livello editoriale si è avuto un nuovo impulso, con l’uscita di alcuni testi che rappresentano un aggiornamento della materia e validi supporti didattici per i vari corsi e seminari che oramai vengono tenuti periodicamente in diverse città.   L’opera scritta da Gaetano Centamore e Deborah Leanza si inserisce, come tassello mancante, in questa evoluzione editoriale, completando quella che era sentita come una mancanza da molti tecnici. L’opera, infatti, fornisce in un unico testo, in forma compatta e applicativa, le basi di matematica e fisica necessarie per l’analisi degli incidenti stradali. L’idea di un simile testo, che presentasse i concetti espressi in un linguaggio chiaro ma non per questo meno rigoroso, e senza necessità di rimandare ad ulteriori testi, arricchito da numerosissimi esempi già orientati alla dinamica dei veicoli e degli urti, è nata durante lo svolgimento di numerosi corsi sulla materia svolti in collaborazione con gli autori del presente testo, in cui era risultata evidente la necessità di approfondimenti delle materie di base, anche per quei tecnici laureati in discipline scientifiche che tuttavia da molti anni ormai non avevano più dimestichezza con le formule di fisica e la loro applicazione.   La pubblicazione risulta un ottimo ausilio sia come testo propedeutico per i tecnici che si avvicinano per la prima volta allo studio dell’analisi e ricostruzione incidenti stradali, sia per i professionisti oramai addentro alla pratica professionale, per un richiamo di quelle basi la cui conoscenza è diventata necessaria per l’aggiornamento e la padronanza delle recenti tecniche sviluppate. Il testo si inserisce quindi perfettamente nell’ottica di ampliare il background culturale multidisciplinare del tecnico ricostruttore di incidenti stradali. Uno strumento di consultazione nel quale lo sforzo di scegliere gli argomenti e adattarli alle esigenze della ricostruzione stradale è stato già fatto ed è tracciato con chiarezza il percorso verso l’applicazione delle varie leggi alla risoluzione dei problemi. Rigorosi nelle definizioni, quando parlano di fisica gli autori mostrano con chiarezza e completezza come le leggi fondamentali possano e debbano essere applicate alla risoluzione di alcuni problemi-tipo della nostra professione. Pur senza la pretesa di insegnare la tecnica delle ricostruzioni, nei loro esempi gli autori forniscono uno spettro di soluzioni alle quali fare riferimento, per analogia, nella soluzione di numerosi dei più comuni problemi nei quali si imbatte quotidianamente il tecnico ricostruttore di incidenti stradali. Il poter utilizzare le leggi di Newton, di conservazione (e poche altre) nella ricostruzione di incidenti stradali complessi, dagli esiti spesso drammatici, per me, fisico, è stata una scoperta emozionante ed entusiasmante; chissà che questo testo non offra, a molti altri, l’occasione di comprendere in profondità la ricchezza e l’utilità degli strumenti che la fisica ci offre. Una scienza, la meccanica, forse quella più semplice, al servizio del cittadino, della giustizia e della verità. Cosa c’è di più stimolante?   Il testo è strutturato in due distinte parti:

  • nella prima vengono trattati i concetti di analisi matematica I e II, compresi i numeri complessi e cenni di trigonometria piana e geometria;
  • nella seconda parte vengono date le definizioni base di fisica I contornate da esempi applicati al campo specifico dell’infortunistica stradale con particolare attenzione alla fenomenologia degli urti tra corpi, all’applicazione pratica dei principi di conservazione dell’energia e della quantità di moto, e ai concetti di attrito radente e volvente, nonché al moto sul piano di un corpo che simultaneamente trasla e ruota.

     

STRUTTURA

 

A Elementi di analisi matematica e cenni di trigonometria e geometria
A1 Il concetto di insieme
A2 Equazioni algebriche
A3 Il concetto di funzione
A4 Trigonometria
A5 Funzioni goniometriche
A6 Trigonometria piana
A7 Equazione della retta passante per due punti
A8 Grafico di una funzione
A9 Proprietà del valore assoluto
A10 Limite di una funzione
A11 Funzioni continue
A12 Concetto di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico
A13 Regole di derivazione
A14 Derivate di ordine superiore
A15 Differenziale di una funzione
A16 I numeri complessi
A17 Definizione di integrale e regole e proprietà degli integrali
A18 Cenni sugli integrali doppi
A19 Equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti
B Elementi di fisica
B1 Vettori e scalari
B2 La velocità
B3 L’accelerazione
B4 Moto piano con accelerazione costante
B5 Il moto parabolico
B6 Il moto circolare
B7 La forza
B8 Le leggi di newton
B9 Forze d’attrito
B10 Forze d’inerzia
B11 Forze conservative e forze non conservative
B12 Il lavoro
B13 Energia cinetica e teorema dell’energia cinetica
B14 La potenza
B15 Conservazione dell’energia
B16 Centro di massa e moto del centro di massa
B17 Quantità di moto-impulso
B18 Conservazione della quantità di moto
B19 Urti elastici e anelastici (o plastici)
B20 L’equilibrio di un corpo
B21 Il momento meccanico
B22 Il momento angolare
B23 La conservazione del momento angolare
B24 Energia cinetica rotazionale e momento d’inerzia
B25 Moto simultaneamente traslatorio e rotatorio