Analista Ricostruttore di Incidenti Stradali
Dall’11 settembre 2008 è operativa, in Italia, la norma UNI 11294 che stabilisce l’insieme minimo di conoscenze tecnico-giuridiche che deve possedere chi voglia svolgere la attività di “Analista Ricostruttore di Incidenti Stradali”. Le conoscenze che sono richieste sono quelle che consentono una corretta ricostruzione degli eventi, delle cause tecniche che li hanno determinati e dei comportamenti delle persone coinvolte negli incidenti stradali a partire dall’esame dei rilievi di ogni tipo effettuati durante gli accertamenti. Le competenze richieste consentono a chi le possiede di poter operare in tutti i tipi di incidenti stradali che coinvolgano gli utenti della strada sia conducenti di veicoli che pedoni. L’ “Analista Ricostruttore di Incidenti Stradali” interviene – in campo giudiziario: fornendo consulenza a privati e compagnie di assicurazioni; fornendo consulenza tecnica nel processo penale, di perizia tecnica nel processo penale e di consulenza tecnica di ufficio nel processo civile; – in campo di sicurezza stradale: conducendo l’analisi dell’incidentalità, l’analisi dei fattori di rischio, specifici o ricorrenti e la riduzione e prevenzione dei sinistri stradali. Le necessarie conoscenze e capacità vengono raggruppate per aree tematiche: – Area Giuridica; – Area Modellistica che riguardano Meccanica, Aspetti tecnici del veicolo, Aspetti tecnici della strada; – Area Ricostruzione che riguardano Tecniche di ricostruzione, Analisi dei guasti e delle cause tecniche dei sinistri stradali, Fattore umano, Biomeccanica e medicina legale; – Area Rilievi ed accertamenti Relativamente all’Area Giuridica il Ricostruttore deve conoscere: – elementi di Diritto Penale e di Diritto Processuale Penale; – l’attività di polizia giudiziaria; – la perizia e la consulenza nel processo penale; – la consulenza tecnica in atti ripetibili e non ripetibili; – la perizia in incidente probatorio e nel dibattimento; – la distinzione tra il reato colposo e doloso; – la prevedibilità e la prevenibilità dell’evento; – la problematica del nesso causale e i diversi gradi di responsabilità; – elementi di diritto civile ed elementi di diritto processuale civile; – Accertamento Tecnico Preventivo; – il Codice della Strada. Relativamente all’Area Modellistica a) Meccanica Il ricostruttore deve sapere: – applicare le leggi della cinematica e della dinamica; – applicare i principi di conservazione della quantità di moto e della conservazione dell’energia; – valutare l’entità delle varie componenti di energia in gioco; – valutare la variazione di velocità subita dai veicoli in base all’energia in deformazione degli stessi; – valutare i lavori compiuti dalle forze agenti sui veicoli nelle varie fasi dell’incidente; – analizzare le condizioni limite di ribaltamento ed uscita di curva del veicolo; – analizzare il moto dei complessi veicolari e mezzi a due ruote; – ricostruire la dinamica degli occupanti conseguente ad urti di vario genere. b) Aspetti tecnici del veicolo Il ricostruttore deve conoscere: – le caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e dei loro sistemi di sicurezza attiva e passiva; – le principali metodologie di prove di crash su veicoli; – le caratteristiche principali di funzionamento degli organi di frenatura degli autoveicoli, motoveicoli e veicoli industriali; – le caratteristiche principali di funzionamento dei sistemi antibloccaggio delle ruote nella frenatura e di ausilio alla stabilità del veicolo. c) Aspetti tecnici della strada Il ricostruttore deve: – conoscere le principali caratteristiche geometriche, funzionali e costruttive delle strade, le caratteristiche e la tipologia dei materiali di pavimentazione e delle infrastrutture viarie; – conoscere gli elementi della circolazione stradale e della viabilità; – sapere interpretare le caratteristiche e le tempistiche degli impianti semaforici. Area "Ricostruzione" a)Tecniche di ricostruzione Il ricostruttore deve sapere: – individuare le fasi di pre urto, urto e post urto; – conoscere e stimare le forze agenti sul veicolo; – conoscere le tecniche in uso per la valutazione del coefficiente di aderenza; – effettuare una valutazione della velocità; – applicare le procedure di misura delle profondità di deformazione dei veicoli; – valutare la direzione principale delle forze scambiate durante l’urto dei veicoli; – valutare l’energia di deformazione dei veicoli attraverso il confronto dell’EES; – analizzare l’urto veicolo-pedone; – effettuare un’analisi di sinistri con mezzi a due ruote; – effettuare un’analisi degli incidenti con mezzi pesanti ed articolati; – interpretare i dati del disco di registrazione del cronotachigrafo; – effettuare una valutazione dell’evitabilità del sinistro; – valutare la compatibilità delle deformazioni rilevate tra i diversi veicoli; – conoscere le principali tecniche di simulazione computerizzata degli incidenti stradali; – redigere una relazione tecnica sulla ricostruzione del sinistro; b) Analisi dei guasti e delle cause tecniche dei sinistri stradali Il ricostruttore deve sapere: – individuare l’influenza e la rilevanza causale sul sinistro di eventuali guasti a organi meccanici, a dispositivi elettrici o elettronici; – analizzare le cause tecniche di incendio dei veicoli; – conoscere il comportamento meccanico dei materiali; – conoscere le principali tecnologie di costruzione degli elementi meccanici; – riconoscere le superfici di rottura, alla luce di diverse tipologie di materiale; – conoscere le principali prove di caratterizzazione meccanica e fisica di materiali; c) Fattore umano Il ricostruttore deve: – conoscere i principali fattori di rischio negli incidenti stradali: – valutare le interazioni tra fattori di rischio e processi percettivi e reattivi; – conoscere l'influenza che i diversi fattori hanno sui tempi di reazione; – conoscere le caratteristiche della visione notturna, diurna; – conoscere gli elementi base della psicologia; – sapere valutare lo scenario della segnaletica orizzontale e verticale; d) Biomeccanica e medicina legale Il ricostruttore deve: – possedere delle nozioni di antropometria ed ergonomia; – sapere valutare la congruenza tra danni al veicolo, le lesioni corporee; – conoscere le classificazioni in uso in ambito medico legale e ricostruttivo per la valutazione standardizzata dell’entità delle lesioni; – conoscere il concetto di soglia di lesività. Area "Rilievi ed accertamenti" Il ricostruttore deve sapere: – effettuare il rilievo planimetrico e altimetrico del tracciato stradale; – effettuare la restituzione planimetrica dei dati rilevati sul luogo del sinistro; – conoscere le principali tecniche di fotogrammetria; – individuare e rilevare tracce attinenti al sinistro ed interpretarne le caratteristiche; – individuare direzione di proiezione dei frammenti e dispersione liquidi in un urto tra veicoli; – individuare ed esaminare la zona in cui si è sviluppato l’urto tra i veicoli; – individuare lo stato di azionamento dei dispositivi di sicurezza attivi e passivi dei veicoli e lo stato dei dispositivi di illuminazione al momento del sinistro; – descrivere, fotografare e misurare le deformazioni delle strutture esterne ed interne dei veicoli; – valutare la visuale e la visibilità al momento del sinistro; – effettuare misurazioni di illuminazione; – valutare le caratteristiche del manto; – valutare l’ adeguatezza della segnaletica orizzontale e verticale e dei limiti di velocità; – effettuare una valutazione dei possibili scenari del sinistro sulla base degli elementi rilevati e rilevabili ed in base alle testimonianze; – leggere e compilare una relazione descrittiva sui rilievi e, all’occorrenza, sapere compilare schede per raccolta statistica dei dati.