Fondazione ANIA e Comune di Roma:un esempio da seguire
Il protocollo d’intesa tra Roma Capitale e Fondazione Ania ah avuto come oggetto principale il ripristino di oltre 500 attraversamenti pedonali considerati più a rischio e l’avvio della campagna di sensibilizzazione “Bimbi in sicurezza”.
I risultati del progetto sono stati di rilevo e hanno evidenziato la riduzione di un terzo (-33,8%) del numero dei pedoni morti, dal 2009 al 2010.
Sulla base dei dati ufficiali Aci-Istat nel 2009 i pedoni morti sono stati 65 e nel 2010 si sono ridotti a 43. La diminuzione degli incidenti è frutto anche degli interventi messi in campo dal comune di Roma e Ania che hanno richiesto un sostegno economico non indifferente e solo nel 2011, l’Amministrazione romana ha impegnato 2 milioni 500 mila euro per la realizzazione di interventi di segnaletica stradale, in particolare nei punti che hanno mostrato maggiori criticità.
Negli ultimi tre anni Ania Fondazione per la Sicurezza Stradale ha investito sul territorio romano oltre 2 milioni di euro per iniziative di sicurezza stradale.
Una sinergia come quella tra Comune di Roma e Ania, che ha dato buoni frutti e che proseguirà anche in futuro è tesa a contribuire alla prevenzione dai rischi della circolazione stradale, attuando interventi concreti contro i fenomeni dell’incidentalità e promuovendo l’educazione ad una corretta circolazione stradale.
Tra laltro il progetto è servito a porre in essere iniziative congiunte di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale; promuovere e realizzando progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale, soprattutto nei confronti dei giovani; ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni il problema della sicurezza delle infrastrutture e della corretta segnaletica.
Ora è auspicabile che ANIA esporti questa esperienze in altre città italiane e che metta in campo progetti rivolti ai genitori che trasportano i propri figli in auto poiché è noto che spesso i bambini morti negli incidenti stradali non erano trasportati in maniera corretta.