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La sicurezza stradale si impara a scuola: Gli studenti dell’Istituto “Marchesini” ieri a lezione dai tecnici della motorizzazione civile

 Sicurezza stradale in aula magna. I tecnici della motorizzazione civile di Rovigo hanno intrattenuto ieri mattina i ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore “Marchesini”, con un corso di formazione sulla sicurezza stradale grazie al coordinamento del dirigente scolastico Elena Papa e del docente Donatella Anastasio. La stessa lezione è stata spiegata a due distinti gruppi di studenti formati da alcune classi dell’Ipsia. Nel secondo modulo, dalle 11 alle 13 circa, è intervenuto Remo Zanellato, imprenditore di Badia Polesine, una testimonianza che parla da sola e verso la quale qualsiasi commento è sprecato. Zanellato ha raccontato il suo drammatico incidente stradale che lo ha costretto su una sedia a rotelle a causa della lesione del midollo osseo. Ha raccomandato ai ragazzi di fare molta attenzione quando sono sulla strada e di indossare sempre il casco alla guida di un ciclomotore: “Perché se non avessi avuto quello sarei morto. Sicurezza stradale significa prendersi cura di noi stessi e delle persone più care”, le sue sincere parole. Una vita stravolta da un triste episodio nei pressi di Rovigo e una speranza, le cellule staminali: ”Attenti ragazzi. Se succede purtroppo non si torna più indietro”. La sua testimonianza arriva all’animo degli studenti, il brusio è interrotto dal silenzio. Si sa che lo spirito del branco rende forti e può far apparire i ragazzi superficiali, anche se in realtà sensibili e attenti ai segni indelebili di un incidente stradale che potrebbe accadere ancora. Bernardino Fornasiero, funzionario della motorizzazione ha spiegato ai giovani che modificare le caratteristiche costruttive di un ciclomotore può comportare dei seri rischi alla sicurezza del veicolo e del suo conducente. “Il casco – spiega Fornasiero – deve essere omologato. Le condizioni del mezzo sono importanti anche per un veicolo come la bicicletta, le luci devono funzionare”. Durante la mattinata è intervenuto anche un altro esperto del Ministero dei Trasporti, Alessandro Romagnolo. Sul tema della sicurezza è stato posto all’attenzione degli studenti il filmato “I fiori d’autunno”. La motorizzazione civile di Rovigo, sulla base delle esperienze maturare negli anni 2007, 2008 e 2009 negli istituti scolastici del Veneto, ripropone il “Progetto scuole” alle medie superiori per l’anno scolastico 2011-2012 al fine di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti sul tema della prevenzione sulla sicurezza stradale. La campagna educativa è rivolta a coloro i quali sono già in possesso del certificato di idoneità alla guida di ciclomotore o di patente per il motociclo, che si apprestano al conseguimento, o che siano già titolari della patente di guida. Il progetto si articola in una serie di incontri, suddivisi in moduli della durata di due ore ciascuno con un massimo di 60/80 studenti presenti per modulo. Il referente della motorizzazione civile al quale gli istituti scolastici potranno rivolgersi qualora interessati al tema è Antonio Argenziano.