La velocità è tra le prime cause di incidenti mortali e provoca oltre il 50% dei decessi.
A ricordarlo è Autostrade per l’Italia che con la campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”, esercita azioni di sensibilizzazione sui temi della velocità e della distanza di sicurezza.
Lo slogan coniato: “Devo cercare di arrivare in tempo, pensa prima ad arrivare” vuole infatti ricordare come il pericolo maggiore è proprio quello che non viene percepito.
La fretta può davvero rivelarsi fatale.
“Anche nei tratti rettilinei e in condizioni di scarso traffico è molto importante rispettare la distanza di sicurezza e i limiti di velocità.
Le statistiche mostrano infatti che ogni anno circa il 70% degli incidenti mortali avviene in tratti autostradali rettilinei e che le autostrade più scorrevoli e meno trafficate hanno generalmente tassi di mortalità più elevati della media. Tali condizioni di guida, infatti, inducono ad aumentare la velocità e a sottovalutare il rischio“. Il consiglio resta quindi quello di mantenere la massima attenzione e di guidare sempre rispettando i limiti di velocità e la distanza di sicurezza.
Per questo ricordiamo quali sono i principali limiti su strade e autostrade italiane (a meno di ulteriori specifiche segnalazioni):
130 km/h in autostrada per le auto su fondo asciutto
110 km/h in autostrada per le auto su fondo bagnato
110 km/h sulle strade extraurbane principali (90 km/h in caso di pioggia)
50 km/h nei centri abitati
In autostrada ricordiamo anche:
80 Km/h sulle deviazioni in presenza di un cantiere
60 Km/h sui restringimenti in presenza di un cantiere
80 km/h per camion e tir
La distanza di sicurezza dai veicoli che precedono è pari invece in autostrada:
150 metri su fondo asciutto a 130 km/h
150 metri su fondo bagnato a 110 km/h
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