Riflessioni del Dr. Virginio Rivano
Quando, ormai tanti anni fa, ho organizzato il mio primo corso di formazione per tecnici ricostruttori mi sono dovuto porre il problema delle basi matematiche e fisiche dei partecipanti al corso.
Avevo ben presenti le caratteristiche dei corsisti, e non mi sfuggiva che, per vari motivi, le fondamenta matematiche e fisiche, sulle quali si doveva costruire, non erano sufficientemente solide.
La platea dei partecipanti era composta da un gran numero di periti assicurativi, di tutte le età, che intendevano arricchire le loro professionalità e da giovani, prevalentemente diplomati in settori tecnici, che si avvicinavano per in prima volta all'infortunistica stradale. Dal punto, di vista dei percorsi di studi, si trattava prevalentemente di Periti Industriali, Geometri e giovani Ingegneri.
I diplomati, fossero essi più o meno giovani, avevano tutti dei ricordi molto lontani e limitati della fisica: i periti, per averla incontrata sostanzialmente, solo al biennio dell’Istituto tecnico, i geometri per aver studiato approfonditamente solo la statica.
Per la matematica la situazione era en poco migliore ma, per i più anziani, i ricordi si perdevano nella notte dei tempi.
Naturalmente il problema non si poneva per gli ingegneri e per fisici.
Allora forse un po’ ingenuamente, affidai la gestione del recupero delle nozioni fondamentali ad un insegnate di liceo. indicandogli quali erano gli strumenti matematici e fisici necessari al ricostruttore di incidenti stradali. Fu un mezzo fallimento, al punto che fui necessario introdurre un modulo che chiamai fisica tecnica (o 'applicata, non ricordo bene), tenuto da me, nel quale cercai di calare, nella realtà del’incidente stradale, le formule e le equazioni, peraltro abilmente trattate dal professore incaricato.
Da allora, nei vari corsi the ho organizzato ed ai quali ho partecipato, o si faceva finta che i pre-requisiti matematici e fisici fossero posseduti dai partecipanti, oppure si aprivano delle finestre (di tipo ipertestuale ogni volta che uno strumento un po’ pin complesso si rivelava necessario.
Tutte soluzioni parziali! Semplicemente si girava attorno a un problema troppo complesso (o dispendioso in termini di tempo e denaro).