L’Unione europea intende rendere obbligatorio sulle auto il di chiamata automatica al numero di emergenza europeo 112 entro il 2015.
Si stima che l’eCall possa salvare 2.500 vite all’anno. Il sistema, infatti, in caso di incidente comunica l’ubicazione del veicolo ai servizi di emergenza anche se il conducente è incosciente. Ma attenzione, per il momento, parliamo solo delle proposte adottate dalla Commissione Ue.
L’obiettivo è garantire che i nuovi modelli di auto e le utilitarie siano equipaggiati del nuovo sistema. L’anno scorso sulle strade europee ci sono stati 28mila morti e 1,5 milioni di feriti. Ogni minuto è prezioso per soccorrere i feriti, e l’eCall può ridurre notevolmente i tempi di intervento dei servizi di pronto soccorso.
Se questa proposta diverrà realtà, l’eCall dovrà essere presente su tutte le nuove auto ma anche sui veicoli utilitari leggeri, e automaticamente compatibile e inter operabile in tutti i Paesi Ue, in modo che qualunque persona in un qualunque nazione dell’Unione in caso di incidente possa essere soccorsa il più rapidamente possibile.
Il sistema entra in funzione da solo in caso di incidente insieme all’attivazione dell’airbag, ma si può anche inserire manualmente. L’eCall, una volta attivato, invia ai servizi di soccorso i dati relativi all’incidente, compreso l’orario in cui questo è avvenuto, la posizione esatta del veicolo incidentato e la direzione di marcia.
Va però segnalato, a proposito del 112, che l’Italia è molto indietro perchè non ha il 112 come numero unico per l’emergenza. Speriamo quanto prima si provveda ad adeguare il nostro sistema a quello europeo.