Seggiolini in auto

Seggiolini in auto

Il Servizio Polizia Stradale, nell’ambito di una serie di “operazioni ad alto impatto” programmate per il corrente anno, ha disposto un potenziamento dei controlli di legalità in materia di utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, in particolar modo per quanto riguarda l’utilizzo di questi dispositivi sui posti posteriori, in quanto alle forze dell’ordine risulta essere diffusa l’errata percezione che, in caso di incidente, i passeggeri dei sedili posteriori siano maggiormente protetti.


L’intensificazione dei servizi di controllo sarà effettuata nel periodo 21 – 23 dicembre 2015 su tutto il territorio nazionale.
Specifici servizi sono stati quindi predisposti mediante l’impiego di pattuglie lungo la viabilità ordinaria e autostradale di tutto il Veneto, per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada sull’utilizzo dei dispositivi in questione. Il rispetto di queste norme incide direttamente, ed in modo sostanziale, sulla sicurezza degli utenti della strada e, nel malaugurato caso del verificarsi di incidenti, i danni riportati dalle persone coinvolte sono sicuramente minori. Anche nel caso di incidenti non particolarmente gravi, sono i bambini che rischiano più degli adulti di subire lesioni di particolare gravità, prodotte dal mancato uso dei sistemi di ritenuta, che sono di vario tipo, a seconda del peso dell’occupante.

TIPI DI SEGGIOLINI – Secondo la normativa ECE 44 del 95 esistono 4 gruppi di sistemi di ritenuta per bambini a seconda del peso dell’occupante:

• Gruppo 0 (fino a 10 Kg) [culla o seggiolino]
• Gruppo 0+ (fino a 13 Kg) [culla o seggiolino];
• Gruppo 1 (da 9 a 18 Kg) [seggiolino]
• Gruppo 2 (da 15 a 25 Kg) [seggiolino o cuscino]
• Gruppo 3 (da 22 a 36 Kg) [cuscino adattatore]

Tali dispositivi possono anche esser predisposti per il montaggio girati all’indietro, verso il posteriore dell’auto ma ricordiamo come sia vietato farlo sul sedile anteriore sulle auto con airbag (a meno che non sia possibile la sua disattivazione) poiché in caso di incidente l’airbag potrebbe colpire violentemente il bimbo con conseguenze immaginabili.
Ricordiamo come non sia più possibile portare bambini in braccio sui sedili posteriori, norma cassata (finalmente!) dalla nuova riforma del codice della strada.
Resta invece in vigore la possibilità di trasportarli sui posti posteriori di taxi e NCC a condizione che siano accompagnati da maggiori di 16 anni.

ERsempiuo montaggio seddiolini in auto

http://www.asaps.it/53055-_seggiolini_in_auto__scatta_la_tre_giorni_di_controlli_della_polstrada_in_tutta_.html

da veronasera.it

articolo tratto dal sito di ASAPS