Troppa velocità e troppi sms alla guida:
sono le principali trasgressioni degli automobilisti italiani che, da un sondaggio di Direct Line, appaiono piuttosto disattenti e indisciplinati.
L’infrazione più gettonata risulta il superamento dei limiti di velocità, praticata dal 27% degli intervistati, mentre gli sms sono un’abitudine per il 22% degli automobilisti.
Ci sono poi altri comportamenti scorretti molto praticati in Italia. Il 20% degli intervistati da Direct Line, per esempio, ammette di non mantenere le distanze di sicurezza e l’utilizzo dell’auricolare è sconosciuto al 19% dei guidatori; mentre il 12% si concede spesso una sigaretta quando è alla guida. Gli italiani sono invece più responsabilità per quanto riguarda i sorpassi azzardati (3%) e il mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici (4%).
Nonostante non osservino un comportamento disciplinato alla guida, gli automobilisti sembrano però essere coscienti del rischio che corrono assumendo abitudini scorrette: la classifica dei pericoli riconosciuti vede al primo posto l’invio e la lettura dei messaggi sul cellulare, al secondo il sorpasso senza avere la giusta visuale della strada e al terzo la guida dopo aver bevuto un bicchiere di troppo. Seguono: distrarsi e non guardare la strada, parlare al cellulare senza auricolare, non mantenere le distanze di sicurezza e superare i limiti di velocità, comportamento maggiormente praticato dai guidatori. Solo il 35% degli intervistati afferma di essere attento e scrupoloso e di non effettuare nessuno dei comportamenti individuati nella classifica.
Per quanto riguarda la guida in città, dal sondaggio di Direct Line emerge che gli italiani non sono solo fonte di potenziale pericolo ma sono anche vittime dei comportamenti scorretti degli altri: il principale fattore di rischio in città risulta, per il 56%, la cattiva abitudine di zigzagare nel traffico da parte dei motorini, mentre più della metà degli intervistati riconosce negli automobilisti “selvaggi” una concreta minaccia per chi guida (54%). Il cambio di direzione dei ciclisti preoccupa il 38% degli automobilisti e il 48% vede le buche come una minaccia. Nella classifica dei pericoli per chi guida in città ci sono, infine, anche il pavé bagnato (14%) e gli insidiosi binari del tram (7%).
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