Come si leggono le indicazioni presenti sullo pneumatico

Fonte: Indicazioni presenti sullo pneumatico – gommadiretto.it http://www.gommadiretto.it/Reifenbezeichnung.html – 01/03/12

 

1. Il produttore (marca)

2. Il modello: tipo di battistrada

3. Il diametro in millimetri (mm)

4. Il rapporto (in percentuale) fra altezza e larghezza

5. Pneumatico radiale

6. Il diametro del cerchione in pollici (inch)

7. Indice di carico del pneumatico

8. Indice di velocità

9. Tubeless (senza camera d’aria)

10. Data di fabbricazione (XX = settimana, X = anno, < = 9. decade) (Ulteriori dettagli)

11. Indicatore d’usura (Tread Wear Indicator) (1,6 mm)

12. Indicatore di pneumatico rinforzato

13. Riferimento per pneumatico invernale o per tutte le stagioni

Fonte: Reifenfibel, 1. edizione 1999, Svizzera Copyright Bridgestone, Continental, Dunlop, Goodyear, Michelin, Pirelli  Dimensione di un pneumatico (fonte: ADAC- periodico di auto tedesco)

Il modello di pneumatico ammesso è regolamentato dal Codice della strada. Inoltre, gli pneumatici sono soggetti alle norme europee ECE-R 30.

Queste valgono specialmente per le indicazioni presenti sul fianco del pneumatico, in quanto forniscono le principali informazioni.

E’ necessaria l’indicazione del nome del produttore (1) e il modello (2).

Il diametro (3) Il diametro è misurato in millimetri (es: 175 millimetri).

Per pneumatici convenzionali da autovettura, la sezione varia da 125 mm (es. 125/80 R 12) fino a 335 mm (es. 335/30 R 19). La larghezza incrementa di 10 mm in 10 mm.

Pneumatici speciali creati per determinati modelli di cerchione (per esempio gli pneumatici TD Dunlop o Trx/TDX Michelin) possono avere misure in millimetri diverse dagli standard.

La larghezza reale tiene conto delle tolleranze di fabbricazione, che variano da produttore a produttore e che variano di pochi millimetri; dipende inoltre dalla larghezza del cerchione su cui vengono montati. Ciò potrebbe comportare il fatto che su particolari autovetture sia possibile montare solo determinate marche di pneumatici o speciali combinazioni di cerchione e pneumatico, affinché sia assicurata la funzionalità con elevato margine di sicurezza in tutte le condizioni d’utilizzo.

 Anche la possibilità di montare catene da neve può essere limitata ad alcune marche o ad alcune larghezze di cerchioni.

Attenzione alle indicazioni presenti nel libretto di circolazione e nel libretto di istruzioni.

Rapporto altezza larghezza …/50, /60, /70, /80 (4)

Si riferisce al rapporto percentuale tra altezza e larghezza della sezione trasversale della gomma.

Serie 50 significa che l’altezza della gomma è la metà della larghezza della sezione. Con rapporti “decrescenti”, il fianco della gomma diventerà più basso, come nel caso delle vetture sportive (es. 225/45).

Caso speciale: le gomme con serie 80 o 82,  possono essere indicate, su vecchi libretti, ad esempio con “155 R13”. Questo corrisponde ora all’acquisto di un “155/80 R13”.

Metodo di produzione (5) “R” corrisponde a “radiale”: fa riferimento al metodo di costruzione oggi più diffuso (con fili d’acciaio disposti radialmente).

Fino agli anni ’60, erano utilizzati pneumatici con fili d’acciaio disposti diagonalmente. Montati ancora oggi solo su modelli speciali (per esempio autovetture d’epoca), sono marcati con “D” o “-“.

Attenzione: contemporaneamente possono essere montati solo pneumatici aventi lo stesso metodo di produzione.

Secondo il Codice della strada non possono essere montati tipi differenti di pneumatici, per esempio uno radiale e l’altro diagonale.

Diametro del cerchione (6)

Il diametro del cerchione è misurato diagonalmente, da bordo a bordo. La misura è indicata generalmente in pollici (inch). Per gli pneumatici TD della Dunlop, TDX o PAX della Michelin, il diametro del cerchione è indicato in millimetri.

I diametri correnti variano da 315 a 440 millimetri.

Indice di carico (Load Index LI) (7)

L´indice di carico indica la portata massima dello pneumatico a una precisa pressione di gonfiaggio. Ad esempio “85” = 515 chilogrammi. Gli pneumatici adattati sui cerchioni devono corrispondere come minimo al valore indicato sul libretto del veicolo. Sono autorizzati comunque anche valori superiori. L´indicazione supplementare “rinforzato” (12), indica pneumatici con elevata capacità di carico (per piccoli van, minibus, furgoni, jeep…).

Li kg

63 272

64 280

65 290

66 300

67 307

68 315

69 325

70 335

71 345

72 355

73 365

74 375

75 387

76 400

77 412

78 425

79 437

80 450

81 462

82 475

83 487

84 500

85 515

86 530

87 545

88 560

89 580

90 600

91 615

92 630

93 650

94 670

95 690

96 710

97 730

98 750

99 775

100 800

101 825

102 850

103 875

104 900

105 925

106 950

107 975

108 1000

109 1030

110 1060

111 1090

112 1120

 

Indice di velocità (GSY) (8)

Questa lettera indica la velocità massima ammissibile (qui rappresentati i GSY per le automobili normali).

GSY km/h

M 130

N 140

P 150

Q 160

R 170

S 180

T 190

U 200

H 210

V 240

W 270

Y 300

ZR >240

 

Indicatore del senso di rotazione

Specialmente per gli pneumatici con un disegno particolare sono indicate, sul fianco, parole come “rotazione”, “senso di rotazione”, “senso”, in combinazione con una freccia di rotazione. Al momento del montaggio, questa indicazione deve rispettare il senso di marcia dell’autovettura.

Tubeless (senza camera d’aria) (9)

Gli pneumatici per autovetture sono, generalmente, senza camera d’aria. Introdurre una camera d’aria non è solo inutile, ma – a parte alcune eccezioni- anche vietato. In caso di dubbi rivolgersi al produttore. Soltanto in caso di foratura si può inserire all’interno dello pneumatico, in via del tutto eccezionale, una camera d’aria.

Data di fabbricazione (10)

Con il vecchio sistema di codificazione, le ultime 3 cifre del numero “DOT” indicavano la data di fabbricazione (i primi due la settimana di produzione e l’ultimo l’anno, per esempio “409” indica la 40sima settimana del 1999).

Gli pneumatici prodotti prima del ’90 presentano un piccolo triangolo (alla destra del numero di 3 cifre).

La nuova marcatura introdotta nel 2000 adotta 4 cifre ( per esempio “0100” = prima settimana dell’anno 2000).

Indicatore d’usura (Tread Wear Indicator, “TWI”) (11)

Spesso la scritta “TWI” (sono possibili anche indicazioni differenti) è riportata sul lato dello pneumatico; si tratta di sei risalti presenti negli incavi longitudinali del battistrada delle vetture, che sporgono dal fondo di 1,6 mm. Sono equamente spaziati tra loro e quando emergono in superficie, ANCHE IN UN SOLO PUNTO, segnalano la necessità di sostituire la gomma per aver raggiunto il limite di usura ammesso per legge.

M+S (pneumatici invernali / per ogni stagione) (13)

Gli pneumatici invernali sono contrassegnati con “M+S” o con altre abbreviazioni simili. Questo significa che sono pneumatici che soddisfano le condizioni di utilizzo invernali.

Disposizioni speciali in alcuni paesi europei:

In caso sia prescritto “equipaggiamento invernale” (tramite cartelli stradali), gli pneumatici invernali con nomenclatura M+S sono sufficienti alla circolazione.

In Austria inoltre viene richiesto, che la profondità del battistrada sia almeno di 4 mm, altrimenti gli pneumatici vengono considerati pneumatici estivi.

Anche se in Germania questa norma non esiste, è necessario un battistrada di almeno di 4 mm per garantire la sicurezza in condizioni di strada gelata o innevata.

Simbolo “E”:

Il simbolo “E” o “e” indica l’osservanza della normativa europea di qualità (ECE-R 30).

Importante: a partire dal 01.10.98 come data di produzione, (40sima settimana del 1998 – numero DOT 408) è obbligatorio questo simbolo di riconoscimento in Europa. Non possono essere montati pneumatici che non riportino tali indicazioni.

Pneumatici ricostruiti

Sono marchiati con la lettera “R”.

La data di ricostruzione è indicata allo stesso modo degli peumatici nuovi.

Valgono le seguenti eccezioni:

L’indice di carico (LI): l’indice di carico dello pneumatico installato può eccedere quello riportato sul libretto.

Esempio: libretto 165/65 R 13 76 T, pneumatico: 165/65 R 13 77 T.

L’indice di velocità può essere superiore a quello riportato sul libretto. Esempio: libretto 185/65 R 14 86 H, è permesso: 185/65 R 14 86 V.

Gomma invernale / per tutte le stagioni: sono validi indici di velocità inferiori a quelli autorizzati sul libretto rispetto a quanto riportato nel libretto per pneumatici estivi.

Inoltre, deve essere applicato un adesivo con la velocità massima ammessa in caso di pneumatici “M+S”.

Ad esempio: al posto di 195/65 R 14 89 H (pneumatici estivi) si può utilizzare 195/65 R 14 89 Q M+S.

Inoltre, la velocità massima ammessa viene di conseguenza limitata e deve essere necessariamente rispettata.

Pneumatici-P (classificazione americana, marcato ad esempio P 225/60 R 15…): possono essere utlizzati solamente se marcati secondo la normativa europea ECE-R30, cioè la loro identificazione deve corrispondere alle caratteristiche presenti nel catalogo informativo. Se la marcatura ECE-R30 non è indicata (per esempio: senza l’indice di carico o di velocità), il produttore deve dichiarare la conformità degli pneumatici alle norme ECE. Il guidatore deve avere sempre con se tale dichiarazione. Se tuttavia i “P” sono registrati nei libretti di autovetture (specialmente nei modelli americani), possono essere utilizzati anche modelli ECE-R30, quando, in via eccezionale, la mancanza della “P” identificativa sullo pneumatico concorda con quanto riportato sul libretto di circolazione.

Pneumatici ZR, VR. Fintanto che sono indicati sui libretti di vecchie autovetture, possono essere montati pneumatici aventi le stesse dimensioni e con indice di velocità W (fino a 270 km/h), nel caso in cui la velocità massima del veicolo non supera i 260 km/h e non siano indicati ulteriori modelli o produttori. In caso di dubbio è sempre meglio rivolgersi al costruttore del veicolo e/o degli pneumatici.