Nel 2018 l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) emanò un provvedimento per imporre sconti obbligatori per la RCA a chi accettava di installare la scatola nera.

Anche oggi si dice che chi monta la black box ha diritto a riduzioni di prezzo: UNA VERA BUFALA.

Facciamo un passo indietro. Sino al 1993, lo Stato imponeva le tariffe RCA. Dal 1994, con la liberalizzazione, ogni compagnia fa da sé. Con la fine del sistema delle tariffe amministrate, non è più possibile, anche in forza delle norme comunitarie, imporre alcun tipo di predeterminazione della misura dei premi.

Ne consegue che la promessa di “praticare uno sconto sulla tariffa” è fuorviante. Infatti le tariffe non sono dei listini fissi e noti ma ciascuna compagnia pratica le tariffe che vuole.

Il povero automobilista può verificare che la tariffa applicatagli viene realmente ridotta?

No, non può perché le tariffe non sono certificate da nessun ente terzo. Ne consegue che lo sconto è meramente illusorio. Insomma, una promessa fasulla come spesso accade anche con i saldi che promettono sconti favolosi su prezzi ante saldi che è difficile verificare realmente.