L'alternanza scuola lavoro è nata per integrare sistema educativo e sistema produttivo, infatti, può essere un’opportunità concreta anche per giovani che si candidano ad essere futuri professionisti. Nel contesto economico attuale, in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli record è indispensabile un impegno straordinario e collettivo per individuare le strade più efficaci utili a ridurne la percentuale.

L’esperienza scuola/ lavoro potrà essere molto efficace sia per creare integrazione tra sistema educativo e sistema produttivo, sia per accorciare i tempi nel passaggio tra scuola e lavoro.

L’alternanza, se gestita in modo efficace, permette a tutti i soggetti coinvolti di avere un ritorno in termini economici e culturali nell’ottica comune di contribuire alla crescita del paese.

In più è un modello capace di creare un collegamento duraturo e diretto sia con le Università che con gli Istituti tecnici che formano periti industriali, e ha il vantaggio di far conoscere una importante realtà lavorativa e professionale.

A partire da questi principi fioriranno in ciascun territorio esperienze di alternanza scuola lavoro strutturate secondo le possibilità previste dalla norma.

L’alternanza, infatti, può essere realizzata non solo con attività fuori dalla scuola ma anche dentro la stessa.

Nel primo caso si tratta di stage formativo o di tirocini presso gli studi professionali nel secondo caso si possono sviluppare incontri formativi di orientamento alla professione oppure insegnamenti di istruzione generale in preparazione all’attività di stage. Attraverso queste diverse attività si possono raggiungere diversi obiettivi: potenziare le conoscenze in materia tecnica, sviluppare e implementare la conoscenza del ruolo dei tecnici nella società e orientare alla professione.

Motivare i giovani, orientarli nelle scelte, far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro e della nostra professione è una delle sfide più importanti che dobbiamo porci nei prossimi anni.

L’alternanza scuola lavoro può essere quello strumento flessibile in grado di portare dei risultati significativi soprattutto in termini di orientamento. È ovvio, però, che per realizzare un sistema efficiente è necessario uno sforzo comune, occorre guardare avanti con una nuova visione del domani. Ogni soggetto coinvolto, che sia la Università, la Scuola o il Professionista stesso, deve farsi carico di una parte di responsabilità, consapevole che questo genererà nel futuro un ritorno assai più grande dell’impegno richiesta.

In questa ottica lo Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partner dopo aver stipulato una convenzione per accogliere presso la propria struttura studenti universitari come tirocinanti con la facoltà di Ingegneria della Università Federico Secondo di Napoli si accinge ora ad intraprendere lo stesso tipo di rapporto con il mondo degli Istituti Tecnici Industriali.