La ricostruzione della dinamica di un incidente stradale è un rigoroso processo scientifico che, partendo dalla analisi eseguita sulla scena dell’incidente, consente di ricavare le velocità dei veicoli coinvolti, attribuire le responsabilità, mediante l’esame delle condotte di guida, di ciascun conducente e individuare ogni altro parametro capace di indicare qualsiasi altro elemento riguardante lo svolgimento dell’accaduto.
Sequenza delle fasi della ricostruzione
1 Esame di tutta la documentazione disponibile per acquisire le informazioni sullo svolgimento del sinistro e specialmente l’esame attento dello schizzo di campagna redatto dagli agenti intervenuti;
2 Il luogo del sinistro viene ispezionato al fine di rilevare eventuali incongruenze presenti nello schizzo redatto dall’autorità intervenuta e raccogliere ogni altro elemento utile a comprendere il più realisticamente possibile andamento dei fatti;
3 I veicoli, quando è possibile, vengono ispezionati quando sono ancora danneggiati al fine di verificare la conformazione e l’entità delle deformazioni riportate dagli stessi;
4 Restituzione grafica dello schizzo di campagna: i rilievi eseguiti dai verbalizzanti vengono riprodotti in scala al fine di ricostruire con precisione lo stato dei luoghi al momento del sinistro;
5 Ricostruzione dell’urto e dei successivi spostamenti: desunta dalle misurazioni effettuate sui veicoli, dalle tracce al suolo e alle posizioni di quiete dei mezzi;
6 Ricostruzione del moto dei veicoli prima dell’urto: Questa analisi consente di determinare le condotte di guida dei conducenti dei veicoli, permette di individuare eventuali responsabilità.
Lo studio della collisione tra autoveicoli può essere eseguito con il metodo manuale (approccio classico) o con l’utilizzo di simulatori (approccio in avanti).