Un messaggio può accorciarla vita.

È lo slogan di alcune campagne di sicurezza. Ed è per questo che da un po’ di tempo, in Italia e nel mondo, amministrazioni locali, enti di polizia ed educatori, stanno lavorando per sensibilizzare gli autisti alla guida sicura: con le mani libere da elementi di disturbo sempre più invadenti, come il telefono cellulare. Anche la tecnologia si muove: per limitare gli incidenti provocati dalla distrazione, alcuni sviluppatori hanno creato un’app in grado di disattivare il traffico sms e le notifiche quando siamo in auto.

Si chiama Car Mode e funziona così: quando l’autista entra in macchina automaticamente il suo smartphone si collega al Bluetooth, che a sua volta riconosce la modalità guida. Da quel momento in poi, e almeno fino a quando l’auto sarà accesa, i messaggi ricevuti non verranno visualizzati e verrà silenziata l’opzione di scriverne di nuovi. A macchina spenta, invece, una finestra di riassunto comparirà sull’iPhone, presentando tutti i messaggi ricevuti nel lasso di tempo del viaggio. Chi manderà un sms al conducente, se questo ha aderito al Car Mode, riceverà un messaggio di allerta che avvertirà della modalità stand by, dicendo appunto che il destinatario non ha potuto leggere il testo inviato.

Il sistema Car Mode è stato studiato per essere automaticamente inserito nelle dotazioni di base degli iPhone, proprio accanto a bottoni più classici cui già siamo abituati, come «occupato», «in riunione» o come il silenziatore per il cellulare quando siamo in volo. Al momento non è ancora attivo, ma attende il via libera da Apple per la semplicità d’uso. Anche gli smartphone in ambiente Windows hanno una modalità «alla guida» da poter inserire, e opzioni simili sono state pensate anche per Android, così come alcuni produttori hanno studiato modalità per bloccare chiamate e messaggi quando i sistemi Gps avvertono il movimento dell’autovettura.

Il punto resta sempre lo stesso ed è di grande attualità: fare in modo che i cellulari non compromettano la sicurezza alla guida le ricerche internazionali hanno dimostrato che mandare una un sms alla guida sia più pericoloso che guidare ubriachi.

I due punti deboli sono: La volontà di inserire il "Car mode"; il possesso di un cellulare di ultima generazione; e dunque al centro resta sempre l'UOMO che è necessario educare al "SUO BENE".