PC-Crash – un tutorial
La ricostruzione di un sinistro stradale è una disciplina estremamente complessa e richiede un ampio bagaglio di conoscenze tecniche: modelli fisici dei veicoli, dinamica dell’urto, modelli matematici dedicati alle ricostruzione, conoscenza delle risultanze dei crash-test.
I dati di partenza per lo studio della dinamica di un sinistro sono soggetti ad un certo grado di incertezza. Incertezza che il ricostruttore professionista deve saper valutare e della cui influenza deve tener conto durante l’analisi del sinistro.
La complessità dell’argomento e le numerose variabili in gioco non consentono di fatto una ricostruzione accurata nel caso in cui ci si affidi ai soli calcoli manuali. Utilizzando modelli sofisticati i conteggi diventano troppo complessi e, considerando tutte le possibili variabili, l’analisi delle incertezze comporta un dispendio di tempo eccessivo.
Per queste ragioni sono stati sviluppati negli anni software di simulazioni dedicati, che consentono di affrontare l’analisi di un sinistro con le capacità di calcolo e la rapidità offerte dai moderni calcolatori.
In questo corso proposto. a Nola, per il 19 e 20 giugno 2015 verrà proposto l'utilizzo del sw PC-Crash, riassumendo brevemente la storia e la sua evoluzione:
- nel 1990 inizia lo sviluppo ad opera del Steffan e di suoi due studenti presso l’Università di Graz in Austria.
- nel 1993 Andreas Moser affianca il gruppo di lavoro originario, implementando l’ambiente 3D .
- nel 1995 viene creata la sede a Linz (Austria) della compagnia DSD, dove Moser è a capo dello sviluppo del software PC-Crash. Viene sviluppata la prima versione dell’ottimizzatore (per l’analisi delle incertezze) e vengono introdotti modelli di calcolo aggiuntivi.
- nel 1999 viene introdotto il sistema multibody per l’analisi dei sinistri in cui sono coinvolti pedoni
- attualmente è in programma il rilascio della versione 10.2: il software implementa un ambiente di simulazione completamente tridimensionale; è disponibile un CAD 3D completo, in grado di gestire le nuvole di punti prodotte dai laser scanner e dalle tecnologie di computer vision; l’ottimizzatore permette di verificare le incertezze dovute ad ogni possibile parametro; è presente un modulo agli elementi finiti (FEM) per il calcolo delle collisioni in cui i classici modelli impulsivi non consentono un’analisi accurata.
In Italia, PC-Crash è correntemente utilizzato da più di 100 professionisti, con il filmato che segue vogliamo mostrare come sia possibile utilizzare agevolmente questo software quando si abbiano ben chiare le conoscenze di base.
Questo l'articolo si riferisce a questo articolo originale http://www.softwarericostruzioneincidentistradali.it/pc-crash/15-simulazioni-in-avanti-con-pc-crash.html
ed è pubblicato con la gentile autorizzazione dell'Ing. Francesco Del Cesta proprietario intellettuale del sito: PC.Crash.it
Chi è interessato al corso può scaricare la locandina Locandina Pc-Crash (1) PDF (1)
ed anche il modulo di iscrizione MODULOI SCRIZIONE PC-Crash Nola PDF