La sequenza temporale con cui devono essere eseguiti i rilievi, anche alla luce della norma UNI 11472, di un incidente stradale, compatibilmente con le operazioni di soccorso ai feriti e dopo la messa in sicurezza del luogo dell'incidente, è la seguente:
- individuazione e marcatura di tutte le tracce verosimilmente riconducibili
- rilievo fotografico della scena del sinistro;
- rilievo della posizione di quiete dei veicoli e delle persone rimaste coinvolte nell'incidente;
- rilievo delle tracce a terra:
- Tracce di frenata
- Abrasioni gommose
- Incisioni
- Scalfitture
- Distribuzione di liquidi
- Distribuzione di detriti
- rilievo delle infrastrutture:
- Segnaletica orizzontale e verticale RF e/o RD
- Sistemi di ritenuta stradali
- Alberi, siepi, edifici RF, RD, RP
- Impianti semaforici RF e/o RD
- raccolta dei dati relativi alle persone coinvolte:
Tra gli altri elementi si evidenziano
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- Sesso ed Età
- Corporatura (nel caso di pedoni o ciclisti)
- Estremi della patente di guida
- Stato psico-fisico
- Provenienza, percorrenza, ed eventuali manovre compiute
- Impiego o meno del casco, e suo corretto utilizzo.
- Posizione del casco (RP) e dati di omologazione.
- Tipo e colore degli indumenti indossati (nel caso di pedoni o ciclisti)
- Posizione di quiete
- raccolta dei dati dei veicoli coinvolti e descrizione dei danni subiti;
- rilievo delle condizioni ambientali:
- Classificazione e caratteristiche della strada, stato della pavimentazione
- Condizioni del traffico
- Condizioni atmosferiche al momento dell’incidente
- Visibilità: meteo, pulizia del parabrezza e/o della visiera del casco
- Visuale: porzione di spazio visibile geometricamente da una determinata posizione
Rilievo descrittivo:
- Rilievo metrico
- Rilievo planimetrico
- Trilaterazione
- Misure ortogonali
- Rilievi planimetrici
1. ambientali (del luogo)
2. posizioni di veicoli, tracce e materiali
Al momento dell'intervento sul luogo dell'incidente è fondamentale acquisire per primi tutti quegli elementi che nel tempo possono essere alterati.