Questo articolo si riaggancia a quello comparso su questo sito il 15 febbraio 2012 con il titolo “Per chi avesse voglia di intraprendere la attività di Analista Ricostruttore di Incidenti Stradali” ed in particolare descrive le Fasi 10, 20 e 30.

Innanzitutto chiariamo che con “schizzo di campagna” si intende uno schizzetto, realizzato a mano libera, che descrive graficamente i luoghi ove si è verificato un determinato sinistro.

Di solito tale disegno viene prodotto dalla autorità di P.G. intervenuta sul luogo del sinistro.

Le cose essenziali che vi sono rappresentate sono – una planimetria dell’area interessata, – la chiara indicazione dei capisaldi (A e B nella Figura 1) presi a base del rilievo eseguito, – la indicazione della posizione assunta dai veicoli nel loro stato di quiete, – la indicazione dell’eventuale PPU (Presumibile Punto d’Urto) – le misure necessarie per la trilaterazione e posizionamento degli oggetti.

  Ritengo utile chiarire al lettore che lo schizzetto al quale ci stiamo riferendo (Figura 1) potrebbe contenere delle imprecisioni che si ripercuoteranno, naturalmente, anche nella successiva restituzione grafica.

Ma questo, caso in esame, è poco significativo perché si tratta soltanto di un esempio nel quale mi prefiggo il solo scopo di descrivere alcuni passaggi che vengono comunemente percorsi quando si da luogo alla fase iniziale della ricostruzione di un incidente stradale.

Riprendiamo il nostro discorso e analizziamo alcuni dei punti che ci aiuteranno a raggiungere lo scopo che ci siamo prefissi, ovvero la restituzione grafica.

In Figura 2 notiamo, cerchiati in rosso i punti individuati dalla P.G. come capisaldi, si noti che essi sono stati correttamente individuati sul vano porta del civico 111 (elemento questo che è altamente improbabile che muti in un futuro prossimo).

Continuando ad esaminare la Figura 2 notiamo, cerchiati in blu, la posizione di quiete assunta dal motociclo (a sinistra) e quella assunta dall’auto (a destra).

Completano lo schizzo di campagna le annotazioni relative alle misure che i militi hanno annotato

Quando i rilievi della P.G. sono fatti correttamente sono sempre accompagnati anche da documentazione fotografica.

In questo articolo ometteremo, per motivi di privacy, di mostrare i rilievi eseguiti dalla P.G. sostituendoli con rilievi eseguiti sul posto nei giorni successivi all’evento.

Procediamo ora con la “restituzione” ovvero con il disegno riprodotto in scala traendo gli elementi i dati dallo “schizzo di campagna.

Sul disegno, che nel caso specifico è stato ottenuto utilizzando il programma di disegno Corel-Draw, si provvede poi, successivamente a riportare i veicoli anche essi riprodotto in scala.

A questo punto la restituzione grafica è completata.

Va detto che il disegno avrebbe potuto essere eseguito anche con qualsiasi altro programma di grafica computerizzata e che in mancanza di simili strumenti avrebbe potuto essere realizzato con i tradizionali metodi di foglio e squadrette.

Successivamente si può poi, volendo, procedere alla rappresentazione grafica tridimensionale della scena del sinistro.

Infine mi piace segnalare che il luogo del sinistro può anche essere individuato con Google maps come si può vedere nelle immagini che seguono.

E  poi luogo del sinistro da Street View

Ringrazio per la attenzione che stata prestata e vorrei pregare il gentile lettore di lasciare, se lo ritiene, un commento o almeno di esprimere il proprio gradimento mediante un voto negativo o positivo che sia.