Ricostruzione degli incidenti stradali: Qualche consiglio per cominciare

Spesso qualche collega mi domanda:

quale è il programma migliore, tra quelli che stanno in commercio,  per uno che fa o vuole fare il ricostruttore di incidenti stradali.

La mia risposta è sempre la stessa:

Innanzitutto non è importante "quale programma" è importante quello che sai o quello che sei disposto a "imparare". Fermati, sii sincero con te stesso, fai un elenco delle cose che conosci ma soprattutto di quelle che non conosci. Poi preso atto che devi assolutamente studiare quelle cose che non conosci e che devi approfondire e migliorare quelle che conosci, o che credi di conoscere, non scoraggiarti ma scorciati le maniche e "mettiti a studiare".

Quando i miei figli erano piccoli io li stimolavo a leggere, qualunque cosa leggessero non importava purché leggessero. Quello che contava e che io volevo inculcare era il concetto che l'uomo che non legge è condannato alla ignoranza. Io non so se potrò consigliare a chi fa il ricostruttore o vuole cominciare a farlo quali libri deve cominciare a leggere, forse potrò essere accusato di scegliere perchè influenzato "da quello che io ho letto" e questo potrebbe essere poco. Certamente nello scegliere le mie letture mi sono fatto condizionare dalla necessità di leggere solo cose scritte in italiano e questo non è un bene. Tuttavia qualche indicazione su cosa leggere, dopo diversi anni che mi sono addentrato nel mondo della analisi e della ricostruzione degli incidenti stradali, credo di poterla azzardare.

Il primo libro in assoluto che consiglierei di leggere è quello di Virginio Rivano: Ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali – Le Indagini. Poi proseguirei con quello curato da Vangi e Rivano e scritto da diciassette autori ognuno di quali ha curato un capitolo, il suo titolo è: Ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali – l'ambito giuridico, la strada, il conducente e il veicolo. Completo questa trilogia con la indicazione del terzo libro:  Ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali – i principi.

Ciascuno di questi tre libri segnala poi una bibliografia ragionata che potrà costituire un valido aiuto per la scelta di come proseguire nella propria formazione.

Un ultimo consiglio per cominciare a "incontrare il mondo reale della sperimentazione". Ogni ricostruttore acquisisca la sana abitudine di frequentare i siti dei "crash test". Ne segnalo due in particolare:

il sito della NHTSA http://www-nrd.nhtsa.dot.gov/database/veh/veh.htm qualche aiuto a meglio navigare su questo sito lo si può trovare a questo link: http://www.gaetanoesposito.org/come-si-consulta-il-sito-di-crash-test-nhtsa/

il sito della EURONCAP http://it.euroncap.com/it/home.aspx

Io mi fermo qui perchè sono certo che basta l'avvio e poi ognuno è capace da solo di scegliere la propria strada. Buon lavoro e buon studio a tutti.